Un’anima nascosta tra i cedri del Libano, un cuore che batte ancora nei miracoli
Nel cuore delle montagne del Libano, tra valli silenziose e monaci in preghiera, viveva un uomo il cui nome oggi è sinonimo di miracolo e speranza: San Charbel Makhlouf. Nato l’8 maggio 1828 a Bekaa Kafra, nel villaggio più alto del Medio Oriente, Youssef Antoun Makhlouf scelse fin da giovane una strada radicale: quella dell’ascesi, del silenzio e della totale dedizione a Dio.
Un Eremita del Silenzio
Entrato nell’Ordine Libanese Maronita, prese il nome di Charbel in onore di un martire del II secolo. Dopo anni di vita monastica, nel 1875 si ritirò in un eremo vicino al monastero di Annaya. Lì visse per 23 anni in assoluto raccoglimento, digiunando, pregando, lavorando e rinunciando a ogni conforto terreno.
Il suo corpo, dopo la morte avvenuta il 24 dicembre 1898, divenne subito oggetto di misteri: esalava un liquido simile a sangue, restava incorrotto per decenni e attirava pellegrini da tutto il mondo.
Miracoli che Sfuggono alla Scienza
San Charbel è conosciuto per miracoli che sfidano ogni logica scientifica: guarigioni improvvise, tumori scomparsi, ciechi che riacquistano la vista, paralitici che camminano. Dal Libano all’America Latina, dall’Italia alla Siria, le testimonianze si contano a migliaia. Molti raccontano di sogni o visioni in cui San Charbel appare, indicandoli la via della guarigione o della conversione.
Tra i casi più famosi c’è quello di Nohad El Shami, una donna paralizzata che nel 1993 disse di aver ricevuto una visita notturna del santo, il quale l’operò spiritualmente al collo. Al risveglio, camminava. Ancora oggi, ogni 22 del mese, migliaia di persone si raccolgono nella sua casa per pregare e ringraziare.
Un Santo Universale
Pur essendo un monaco maronita, San Charbel è venerato da cattolici, ortodossi, musulmani e drusi. Il suo messaggio è universale: fede profonda, amore per Dio, rinuncia all’egoismo. La sua tomba ad Annaya è meta di pellegrinaggio internazionale, un faro di luce nel Medio Oriente travagliato.
Perché Parla Ancora a Noi
In un’epoca in cui si cerca il miracolo nella tecnologia o nella medicina, Charbel ci ricorda che l’impossibile è alla portata di chi crede davvero. È il santo dei casi estremi, dell’ultima speranza, di chi non ha più nulla — ma ha ancora la fede.
“Non abbiate paura del silenzio. È lì che Dio parla”
Il messaggio di San Charbel oggi è più attuale che mai: riscoprire il valore della preghiera, della vita interiore, della fede che si fa atto concreto. Nelle sue parole, nei suoi miracoli, nella sua tomba che pulsa ancora di luce, c’è un invito: non smettere mai di credere. Anche quando tutto sembra perduto.
1. Preghiera generale di intercessione
“O grande taumaturgo San Charbel, che hai trascorso la vita in solitudine in un eremo umile e nascosto … intercedi per noi.
Illuminaci mente e cuore, aumenta la nostra fede e fortifica la nostra volontà.
Accresci il nostro amore verso Dio e verso il prossimo.
Aiutaci a fare il bene e ad evitare il male.
Difendici dai nemici visibili e invisibili e soccorrici per tutta la nostra vita.
Tu che compi prodigi per chi ti invoca e ottieni la guarigione di innumerevoli mali e la soluzione di problemi senza umana speranza, guardaci con pietà e, se è conforme al divino volere e al nostro maggior bene, ottienici da Dio la grazia che imploriamo… ma soprattutto aiutaci ad imitare la tua vita santa e virtuosa. Amen.”
2. Preghiera di guarigione
“O grande taumaturgo San Charbel, che hai trascorso la vita in solitudine in un eremo umile e nascosto … intercedi per noi.
Illuminaci mente e cuore, aumenta la nostra fede e fortifica la nostra volontà.
… Tu che compi prodigi per chi ti invoca e ottieni la guarigione di innumerevoli mali … ottienici da Dio la grazia che imploriamo (soprattutto per la guarigione che sto chiedendo). Amen. Padre, Ave, Gloria.”
3. Inizio di novena (giorno 1)
“O meraviglioso San Charbel, dal tuo corpo sale profumo verso il cielo, vieni in mio aiuto e implora da Dio in mio favore la grazia di cui ho bisogno (pronuncia la tua intenzione), se questa porta veramente onore a Dio e salvezza alla mia anima. Amen.
O San Charbel, prega per me.
O mio Signore, che hai dato a San Charbel la grazia della fede, Ti prego di concedermi, per sua intercessione, questa divina grazia: poter vivere secondo i tuoi comandamenti e il Vangelo. Gloria al Padre. Amen.”
📘 Come utilizzare queste preghiere
- Preghiera generale → adatta per chiedere luce, fede, forza interiore.
- Preghiera di guarigione → ideale quando si prega per salute fisica o emotiva.
- Novena → preghiera strutturata da ripetere per nove giorni, iniziando con il testo sopra e continuando con le formule per i giorni successivi (presente nei siti che ho esplorato)
Figli del Tuono