Modello di fede, offerta e amore crocifisso
Una vita donata fin dall’infanzia
Nata a Napoli il 18 febbraio 1894, Giuseppina Catanea – poi divenuta Beata Maria Giuseppina di Gesù Crocifisso – visse un’infanzia segnata da una grande sensibilità spirituale. Appartenente a una famiglia nobile, si distinse fin da bambina per la sua bontà verso i poveri e la sua attrazione per la preghiera. Amava raccogliersi in silenzio davanti all’Eucaristia e meditare la Passione di Cristo.
La chiamata alla vita religiosa
Nel 1918 entrò nel convento delle Carmelitane Scalze di Napoli, assumendo il nome di Maria Giuseppina di Gesù Crocifisso. La sua vita monastica fu da subito caratterizzata da un amore intenso per Cristo Crocifisso e da un desiderio profondo di offrirsi per la salvezza delle anime.
La sofferenza come via di santità
Colpita da una grave malattia che la rese paralizzata, Giuseppina visse la sofferenza come partecipazione diretta alla Croce di Cristo. Il 26 giugno 1922, dopo aver ricevuto una reliquia di San Francesco Saverio, avvenne una guarigione inspiegabile. Da quel momento, trasformò ogni dolore in preghiera, intercessione e offerta.
Priorato, carismi e morte
Nel 1945 fu eletta priora del monastero. Nonostante la cecità e l’immobilità causate da una sclerosi multipla, continuò a guidare spiritualmente le consorelle e numerosi fedeli. Morì in concetto di santità il 14 marzo 1948. La sua beatificazione avvenne nel 2008 per volontà di Papa Benedetto XVI.
La spiritualità della Croce
La Beata Maria Giuseppina è oggi modello di vita contemplativa, carità e fede nella sofferenza. Ha testimoniato che il dolore, vissuto nell’amore e nella preghiera, può diventare via privilegiata per incontrare Dio.

Preghiera alla Beata Maria Giuseppina di Gesù Crocifisso
O Beata Maria Giuseppina di Gesù Crocifisso,
tu che hai accolto la sofferenza come dono d’amore,
insegnaci a portare con pazienza e speranza le nostre croci quotidiane.
Intercedi per noi presso il Cuore trafitto di Gesù,
affinché possiamo ricevere la grazia della guarigione, della pace e della salvezza.
Tu che hai amato l’Eucaristia e la Vergine Santa con ardore,
ottienici la forza di non scoraggiarci mai, anche nei momenti più duri della vita.
Beata Maria Giuseppina, prega per noi. Amen.